La Prima Bestia emerge dalle Acque, cioè dall’Umanità, dalla Storia umana (καὶ εἶδον ἐκ τῆς θαλάσσης θηρίον ἀναβαῖνον). Nell’intera Apocalisse nell’originale greco il termine θηρίον ” Bestia”, non è mai riferito ad un singolo essere umano infatti è un sostantivo nominativo neutro: è un concetto simbolico collettivo. Questo lo si deduce pure dalla sua descrizione: sette teste e dieci corna. Dunque θηρίον ” Bestia”, è un termine da intendersi al plurale.
“ La bestia che hai visto era , ma non è più, salirà dall’Abisso, ma per andare in perdizione. E gli abitanti della terra…stupiranno al vedere che la bestia era e non è più, ma riapparirà “.
E lei ha mai visto demòni che erano, ma poi non erano più e che poi riappariranno ma per andare in perdizione?

Sappiamo inoltre che la Bestia andrà nello Stagno di fuoco, se fosse come afferma lei, essendo demòni, si direbbe "ritorneranno". E che voleva che Gesù Cristo a Maria Valtorta, e quindi a noi, avesse svelato la vera identità delle Due Bestie apocalittiche? E magari anche il nome e cognome del Falso profeta apocalittico? Le Due Bestie sono terrene, terrene. E mi ha fatto perdere anche troppo tempo. Ho scritto decine di studi sulle Due Bestie, lei è una di quelle persone che non imparerà mai. Ho letto, studiato, l'intera Opera valtortiana, 9.000 pagine, per otto volte. Si capisce perfettamente in quel particolare Dettato che Gesù Cristo è vaghissimo: come in tutto il resto dell'Opera. E per lei sarebbero due squadre di demòni? In poche parole lei mi ha dato del cretino. Non starò a perder tempo su di una sua eventuale risposta.